lunedì 24 ottobre 2016

Angel's Dust di Francesca Bianchi

Proprietà esclusiva di Parfums et Beauté Sur Les Pointes


Devo chinare il capo di fronte alla sensuale magia  d’un genio: Francesca Bianchi donna di grande fascino ed intelligenza sfiorata dalle ali di un angelo nel momento in cui il suo estro si è manifestato attraverso le sue tre straordinarie creazioni, l’ultima delle quali è Angel’s Dust che si contraddistingue per l’allure propria del boudoir  di una grande diva del passato: il suo nome era Fedora.
La fragranza non ammicca  a tutte le altre appartenenti al medesimo genere (Misia di Chanel, Incarnata di Lebreton, Lipstick Rose di Ralf Schwieger , Vecchi Rossetti di Hilde Soliani, Love in Black di Creed , Moulin Rouge di Histoire de Parfum ) ove  la viola possiede un ruolo preminente, a tratti  aspra e stridende a tratti erbacea e terrosa: qui la talentuosa Francesca Bianchi conferisce rotondità alla fragranza che si libra leggera nello spazio circostante, attraverso una mimosa che abbraccia l’iris  e la rosa con un bouqué fien du siecle elegante e bilanciato dalla vaniglia, pepe nero, legno di sandalo di  Mysore e muschio animale, la sensualità viene poi esaltata grazie a resine e balsami orientali che aderiscono alla pelle con una durata infinita !!!!!

domenica 23 ottobre 2016

"Sex and the Sea" Francesca Bianchi

Immagine tratta dal sito di Francesca Bianchi

Si rimane completamente spiazzati dal nome della fragranza di Francesca Bianchi:  mi  ha disorientata e quasi annientata, stordita dall’odore dei ricordi, poiché anche se ha come tema principale l’incontro degli amanti in riva al mare, in realtà è l’opera olfattiva più introspettiva che più di ogni altra è evocativa di immagini patinate ed ingiallite dal tempo dove sono custoditi i ricordi ormai lontani di quando adolescente mi recavo al mare con il mio grande amore perduto, quando l’aria era tersa ed il caldo insieme al sole accarezzava i corpi salati di noi due ragazzi pieni di sogni, quando si ha ancora tutta la vita davanti e si crede erroneamente di essere padroni del proprio destino!!!

 Come può una fragranza avere questo potere deflagrante e stordente, ovvero quello di penetrare all’interno di quel paesaggio che è la memoria, ripescando emozioni dormienti?

 L’opera olfattiva si apre con note fruttate-fiorite come ananas, cocco mimosa rosa ed iris, che fanno solo ed unicamente da sfondo alla vera materia prima come mirra, sandalo, labdano, benzoino, ambra grigia e zibetto, scaldate da un tocco di vaniglia, attraverso  la presenza costante del cocco ed una nota  salata ma non salmastra:  "Sex and the Sea" è un estratto dalla cremosità e una consistenza burrosa ad elevatissima persistenza.




Una recensione, non potrà mai rendere quella che è la grande bellezza di un Parfum che con i marini ha ben poco a che fare  anche se evoca il lontano e malinconico ricordo di un’estate di un amor perduto, proprio come quello descritto da Nabokov nel 1955 nell’Incipit del suo romanzo Lolita,  tradotto magistralmente sullo schermo da Adryan Line e interpretato da Jeremy Irons ove il protagonista Humbert Humbert quasi a voler giustificare i propri comportamenti, narra del suo primo amore adolescenziale Annabel Lee………..

sabato 22 ottobre 2016

"The Dark Side" Francesca Bianchi




Sono qui per parlare di tre fragranze che mi hanno completamente disorientata non solo per la loro armonia, ma per l’ eccellente equilibrio che  raggiunge la materia olfattiva.
Francesca Bianchi è la nuova parfumeur italiana che vive e lavora in Olanda, laureata in Storia dell’Arte e  che  attraverso il suo studio sugli oli essenziali con la scintilla del genio è riuscita a plasmare la materia prima  dando vita alle sue tre splendide creazioni, Dark Side, Sex and the Sea ed in ultimo Angel’s Dust:  fragranze in grado di risvegliare i nostri ricordi più remoti ed intimi racchiusi nei cassetti più reconditi     della memoria.

 In questi tempi bui, dove molto si è perso, ove tutto si è omologato e viene prodotto in serie, ciò che riesce a commuovere è l’artigianalità  che contraddistingue il lavoro della Parfumeur  che riesce quasi a plasmare le componenti olfattive attraverso la realizzazione di tre estratti caratterizzati da un’ elevatissima qualità delle materie prime. Anche un naso non allenato o poco esperto,  può rendersi conto che le tre fragranze raggiungono le vette più alte di quella che noi chiamiamo, a volte erroneamente, profumeria artistica.

 “The Dark Side”
 è un orientale connotato da un incenso niente affatto liturgico  ma corposo ed opulento grazie alla presenza del miele e di un’ambra morbida ma speziata che ne plasma il lato più ruvido. La fragranza  è una vera e propria alchimia, poiché evolvendosi abbandona, anche se non del tutto, il suo lato oscuro rivelando un cuore delicato tratteggiato da tocchi sapienti di iris e violetta su una base di vaniglia che riporta a quello che per me è considerato un “must” di Guerlain: il Guet Apens in versione limitata lanterna blu del 1999!!!!! Indelebile è la nota di storace che connota tutta la creazione e le conferisce molteplici sfaccettature.

Il profumo è evocativo di una presenza inquietante che si aggira nelle profondità di un bosco durante le ore notturne: ricoperta da un mantello nero che nasconde le sue meravigliose e nobili fattezze,  si fa strada attraverso la luce fioca della sua lanterna, ma in realtà si è persa, e  quello che vaga è solo il suo spirito irrequieto che non ha più consapevolezza di appartenere ormai se non all’aldilà;  si narra che ogni notte di luna piena, si intraveda una sagoma oscura insieme alla flebile luce lontana che filtra attraverso i rami della boscaglia:  è lei,  la Dama Nera  che non trova pace poiché non riesce a far ritorno in quello che considerava il proprio mondo. Ella scompare alle prime luci dell’alba.

Immagine tratta dal film LadyHawke



giovedì 13 ottobre 2016

"Oumma" 777 by Stéphane Humbert Lucas



Immagine tratta dal sito Colognoisseur


Chiudo, almeno per il momento,  questa breve carrellata dei 777 di Sthéphane Humbert Lucas ("il francese che ha saputo chiudere in bottiglia l'Oriente")   con "Oumma" la fragranza a maggior concentrazione di Oud! Molto coriacea e allo stesso tempo secca e medicinale, la ritengo personalmente più adatta ad una pelle maschile ed olivastra . Nonostante la presenza di una rosa marocchina e di gelsomino egiziano nelle note di testa, riesco a sentire solo oud nel caso di specie birmano, insieme al balsamo del Perù che proviene dalla linfa di una pianta utilizzata anche a scopo terapeutico e balsamo di Tolu ottenuto dalla corteccia di particolari qualità di alberi. Ciò che fuoriesce è un retrogusto amaro e piccante allo stesso tempo. La base risulta costruita su legni di cedro, agarwood e olio di nagarmotha: quest'ultimo viene estratto da una pianta molto simile al papiro, e utilizzato moltissimo dalla medicina ayurvedica con scopi differenti. "Oumma" è sempre una fragranza "mistica"costituendo forse un mezzo di ascensione al divino o su di un differente piano per coloro che praticano tecniche di meditazione.


"2022 Generation Homme" 777 by Stéphane Humbert Lucas

Immagine tratta da kafkaesqueblog



Sarà sempre più difficile parlare degli ultimi 777 che ho sentito considerato che mi devo basare sui pochi sentori rimasti sulla mouillette e sui ricordi olfattivi del 16 luglio!!!!!!

Doha capitale del Qatar ospiterà nel 2022 i Mondiali di Calcio: l'intera Nazione è già tutta in fermento, sia per la costruzione di Stadi Moderni, sia per la costruzione di nuovi alberghi e linee della metro. Gli impianti che verranno utilizzati saranno ultramoderni, ed è a questo prossimo futuro cui si ispira Stéphane Humbert Lucas nei suoi 2022, nella versione rigorosamente nera per gli uomini e bianca per le donne. Nel 2022 Homme Generation il riferimento è ad un uomo mediorientale moderno e molto sofisticato: la fragranza si apre con note di testa decisamente fruttate, ma insolite come il profumo agrumato ma acidulo dello Yuzu, del ribes e di foglie di menta tagliata. Dopo poco si fanno strada le note del preziosissimo oud cambogiano che non ha niente a che vedere con i sentori degli oud artificiali in commercio, assumendo anche un retrogusto "metallico".
Il tutto poggia su di una base di spezie e note balsamiche. Elegantissimo  il packaging!!!