domenica 31 luglio 2016

Stéphane Humbert Lucas: i 777 - Soleil De Jeddah - Rose de Petra

arteprofumoshop.it

Un affascinante avventuriero, musicista, pittore, poeta, scrittore e non in ultimo creatore di interpretazioni olfattive immaginifiche: stiamo parlando di Stéphane Humbert Lucas, un genio ribelle e anticonvenzionale che ci ha conquistato con la sua prima linea Nez A’ Nez e ci ha ammaliato attraverso l’ingresso in Oriente con la linea So Oud, per aprire un varco con i 777, l’ultimo brand introdotto nel 2013 ispirato a luoghi leggendari come Petra, la città rosa del deserto, Jeddah in Arabia Saudita, Doha nel Qatar e alla Mecca! Tutte le creazioni di Lucas hanno un significato allegorico, emblematico e rappresentativo, autentiche visioni oniriche intrappolate in contenitori dal design orientale suggellati da preziosissimi tappi lavorati con decori a nido d’ape. 


Soleil De Jeddah: perfumeriaquality.pl 
Il packaging per noi occidentali è decisamente  sovraccarico,  “ kitsch”,  un “trip” di sbrilluccichii per gli occhi, ma tutto è concesso a queste magiche fragranze che ho subito amato, pur sentendole una  sola volta e su mouillette e pertanto stante l'impossibilità di studiarne l'evoluzione,  ho potuto comunque testare l'alta qualità delle materie prime e la persistenza che è un punto fondante di tutti coloro che amano i profumi in generale ma in particolare "la nicchia".  
Gli amanti del "genere" vorrebbero poi  poter conoscere anche la valenza dei simboli che si celano nei preziosi contenitori, ritengo che sia doveroso quando si tratti di linee particolari e di un certo valore ma spesso colgo una notevole impreparazione "ovunque", poichè si ha la presunzione di credere, e sto parlando in generale, che  sia sufficiente un semplice corso per poter apprendere tutta l'arte olfattiva, la storia del profumo e le materie prime! In effetti questo è un grande errore di valutazione, poichè con tale passione si nasce e la conoscenza si acquisisce durante il corso di una vita, non basta certo qualche ora di scuola per assorbire tante nozioni!  

Dopo questa introduzione mi dedicherò a brevi impressioni su alcuni pezzi che compongono la linea "777" (un logo con valenza simbolica e rappresentativa per Humbert Lucas), visto che mi è del tutto impossibile una disamina approfondita senza samples erogati direttamente sulla pelle, avvalendomi  solo dell'aiuto che possono darmi alcuni appunti e di quella che è la mia memoria olfattiva.
Quella che seguirà sarà solo una quanto mai fugace panoramica delle "Impressioni" su alcune fragranze della linea "777" che potrete trovare anche nell'apposita sezione Recensioni-Impressioni di Adjiumi Niche Parfum

SOLEIL DE JEDDAH

Fragranza creata da Stéphane Humbert Lucas  che si lascia ispirare dalla città di Jeddah cui rende omaggio, situata sulle coste del Mar Rosso trasformata nel più importante porto commerciale dell’Arabia Saudita per i  pellegrini maomettani che vi transitavano durante il viaggio che li portava alla Mecca.
"Soleil de Jeddah" crea molte aspettative a partire dal packaging: un flacone color oro sormontato da un tappo finemente lavorato e intarsiato con decori a nido d'ape che ricorda le cupole d'oro delle moschee. Soleil de Jeddah inizialmente ha una partenza agrumata, ma molto particolare, come se si trattasse di agrumi caramellati e fruttati, pertanto l'effetto sulla pelle è  esclusivo,  caratterizzato da infinite sfumature rispetto a qualsiasi altra  fragranza che nelle note di testa sia  esperidata, poichè non è fresca, ma calda e avvolgente molto gourmand nelle prime ore grazie alla vaniglia del Madagascar, all'osmanto e al burro d'iris,  per poi cambiare completamente  e svelare la sua vera natura o meglio la sua  identità solo successivamente nel corso della giornata con note terrose come il Cuoio di Russia divenendo oscura e quasi maschile. La persistenza è notevolissima. 
La città di Jeddah





ROSE DE PETRA  

Ispirato a Petra, la città rosa, interamente scavata nella roccia, uno dei luoghi più affascinanti del pianeta per le variazioni cromatiche degli strati rocciosi, con sfumature che vanno dal giallo ocra al rosso fuoco al bianco, intervallate qua e là da strisce verdi e azzurre.
Non ci sono parole per descrivere la bellezza di tale fragranza: Stéphane Humbert Lucas ha scelto  un floreale mozzafiato per ripercorrere un luogo pieno di magia, attraverso rose selvatiche che immaginiamo crescano tra le fessure della roccia.
Una qualità di ingredienti olfattivi di rara bellezza che combinandosi  tra loro, sublimano una magnifica rosa bulgara  dai petali vellutati   e  quasi succulenti.
Un capolavoro dell'arte olfattiva  ove qualsiasi descrizione peccherebbe di presunzione, poichè nessuna parola può rendere una magia che si può sentire solo indossandola.
E' quanto di più bello e particolare sia stato  creato in questi ultimi anni: complimenti a Stéphane Humbert Lucas. persistenza e proiezione sono al top!
www.Yasmina.com

venerdì 8 luglio 2016

"O Des Soupirs" di Laurent Mazzone



 Un anticipo di primavera assaporato grazie ad una persona a me molto cara, con un vero e proprio capolavoro diverso da tutti i profumi che appartengono alla famiglia dei floreali: "O Des Soupirs" by LM!!!!! Alla creazione olfattiva come tutti sanno ha partecipato la compianta Mona di Orio, ed il suo tocco inconfondibile, la sua grande arte rivive attraverso questa esplosione floreale, tenera e affascinante che si annuncia attraverso note leggermente indoliche costruite tutte intorno alla splendida e profumatissima peonia protagonista incontrastata della fragranza seguita da rose, giacinto, biancospino e tanto altro. La sua evoluzione è unica: prima cremosa, per diventare teneramente poudrè quando le note di eliotropio e muschio bianco si fanno avanti. Bellissima, persistente e con un sillage divino. Mi fa tanto pensare ai saggi di danza classica fatti da bambina in cui indossavo ali di tulle insieme al tutù.
E' una fragranza innocente, ma che si annuncia con note conturbanti leggermente indoliche ma del tutto inusitate . 
Per me un vero e proprio capolavoro, per chi vuol stupire.............e non ama l'ovvietà!